  A 35 anni il francese Sebastien Guillaume ha annunciato il suo ritiro dalle gare di Enduro dopo aver contribuito lo scorso settembre alla vittoria del Trofeo Mondiale con la squadra francese alla Sei Giorni in Germania. Guillaume si &egrave; visto costretto alla decisione di appendere il casco al chiodo malgrado avesse un accordo per continuare ancora a correre nel 2013 con la Gas Gas che prima della fine della scorsa stagione lo ha per&ograve; lasciato libero per problemi aziendali. Guillaume ha cercato una soluzione alternativa per continuare a correre anche nel 2013 con l'interessamento di Antoine Meo e Fabio Farioli del team KTM senza per&ograve; riuscire a reperire un'adeguato budget.    Da qui la decisione di annunciare il proprio ritiro dalle competizioni dopo una carriera da grande protagonista del mondiale Enduro.        Dario Agrati            Segui @motosprint    !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src="//platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs");  

Guillaume si ritira dalle gare di Enduro 

  La Francia ha stradominato oggi al Sachsenring in Germania l'87&deg; Sei Gironi Enduro vincendo il Trofeo Mondiale, il Trofeo Junior, il Trofeo Donne, occupando le prime quattro posizioni della classifica assoluta nell'ordine con Christophe Nambotin (KTM E3), Antoine Meo (KTM E1), Pierre Renet (Husaberg E2), Johnny Aubert (KTM E2) ed infine centrando la vittoria in tutte le tre classi con Meo (E1), Renet (E2), Nambotin (E3).  Il dominio della squadra francese del Trofeo Mondiale composta da Meo, Rodrig Thain (HM-Honda E1), Renet, Aubert, Nambotin e Sebastien Guillaume (Gas Gas E3) &egrave; stato a dir poco schiacciante in quanto i sei piloti transalpini hanno vinto tutte le sei giornate di gara con distacchi a dir poco imbarazzanti nei confronti di tutte le varie altre nazionali.  La superiorit&agrave; della Francia &egrave; stata confermatadalla vittoria del Trofeo Junior con Jeremy Joly (Yamaha E1), Mathias Bellino (Husaberg E2), Alexandre Queyreyre (Yamaha E2), mentre Kevin Rohmer (Yamaha E2) &egrave; purtroppo stato costretto luned&igrave; al ritiro per una caduta con conseguente ricovero presso l&rsquo;ospedale di Chemnitz dove &egrave; tenuto in coma farmacologico per la perforazione di un polmone dovuta alla frattura di alcune costone.  Tra le donne la squadra della Francia si &egrave; imposta con Ludivine Puy (Gas Gas 300 2T), Blandine Dufrene (Husaberg 125 2T), Audrey Rossat (KTM 125 2T). Terza posizione finale per l'Italia nel Trofeo Mondiale con Maurizio Micheluz (HM-Honda E1), Alex Salvini (Husqvarna E2), Deny Philippaerts (Beta E2), Manuel Monni (KTM E3), Mirko Gritti (KTM E3). Gli azzurri hanno chiuso terzi anche nella classifica di Club con Jacopo Cerutti (TM E1), Davide Soreca (Yamaha E1), Nicol&ograve; Bruschi (HM-Honda E1). Migliore dei piloti italiani Salvini, terzo nella E2 e sesto assoluto.  Dario Agrati

Al Sachsenring la squadra transalpina non ha avuto rivali

La Francia domina nella Sei Giorni

  Ancora una giornata di gara domani al Sachsenring in Germania per l&rsquo;87&deg; Sei Giorni Enduro dove la Francia domani si appresta a centrare una storica doppietta sia nella classifica del Trofeo Mondiale, come pure in quella del Trofeo Junior.  Il sestetto francese composto da Antoine Meo (KTM E1), Rodrig Thain (HM-Honda E1), Johnny Aubert (KTM E2), Pierre Renet (Husaberg E2) Christophe Nambotin (KTM E3), Sebastien Guillaume (Gas Gas E3) ha infatti ormai un vantaggio di ben 35 minuti sull&rsquo;Australia.  Terza l&rsquo;Italia, &egrave; staccata di soli 10 minuti e potrebbe con un po&rsquo; di fortuna recuperare domani nella finale di cross il distacco che la divide dai sorprendenti australiani. Francia in prima posizione anche nel Trofeo Junior con 2&rsquo;41&rdquo; sulla Gran Bretagna e 14&rsquo;37&rdquo; sugli USA.  Oggi il migliore dei piloti italiani &egrave; stato ancora una volta Alex Salvini (Husqvarna) 3&deg; in E2 nella classifica generale. Degli altri piloti in Maglia Azzurra Manuel Monni e Mirko Gritti (KTM) sonorispettivamente 6&deg; e 8&deg; in E3, Maurizio Micheluz (HM-Honda) 7&deg; in E1, (nella foto) Rudy Moroni (KTM) 18&deg; in E2, Deny Philippaerts (Beta) 24&deg; in E2. Ottima prestazione della squadra azzurra nella classifica riservata ai Club, terza con Jacopo Cerutti (TM E1), Davide Soreca (Yamaha E1), Nicol&ograve; Bruschi (HM-HondaE1).      Dario Agrati  

Team transalpino potrebbe ottenere una doppietta

Sei Giorni: Francia vicina alla storia

      Dietro la Francia oggi ha brillato l'Italia alla Sei Giorni Enduro del Sachsenring in Germania, splendida seconda nella classifica di giornata del Trofeo Mondiale al termine di una tappa iniziata con l'annullamento della prima speciale per impraticabilit&agrave; dovuta alla pioggia caduta per tutta la nottata.  Fortunatamente in tarda mattinata le condizioni meteo sono migliorate ed il forte vento ha asciugato un po' il terreno delle speciali anche se nei boschi i piloti hanno dovuto davvero dare fondo a tutte le proprie risorse per riuscire a continuare la gara.  I cinque piloti azzurri della squadra del Trofeo Mondiale sono cos&igrave; riusciti a centrare una seconda posizione di tutto rispetto precedendo la squadra dell'Australia, autentica rivelazione di questa Sei Giorni 2012. L'Italia ha inoltre confermato la propria terza posizione nella classifica Trofeo Mondiale dove dopo quattro giornate Maurizio Micheluz (HM-Honda) &egrave; settimo in E1, Alex Salvini (Husqvarna) e Deny Philippaerts (Beta) rispettivamente terzo e trentunesimo in E2, Manuel Monni e Mirko Gritti (KTM) terzo e ottavo in E3.  Se Salvini oggi ha brillato nella E2 a sorprendere &egrave; stato Gritti (nella foto) protagonista di ottimi tempi in tutte le speciali della E3. Sempre pi&ugrave; imbarazzante invece il vantaggio della Francia nel Trofeo Mondiale con ormai oltre mezz'ora sula squadra dell'Australia.  Basto poi scorrere le classifiche delle tre classi con Antoine Meo (KTM) e Rodrig Thain (HM-Honda) rispettivamente primo e terzo in E1, Pierre Renet (Husaberg) e Johnny Aubert (KTM) primo e secondo in E2, Christophe Nambotin (KTM) e Sebastien Guillaume (Gas Gas) primo e ottavo in E3, mentre la classifica assoluta vede nell'ordine ai primi quattro posti Nambotin, Meo, Aubert e Renet.       CLASSIFICA 4&deg; GIORNO        1. Francia; 2. Italia; 3. Svezia; 4. Australia; 5. Finlandia; 6. Spagna; 7. USA.      CLASSIFICA GENERALE DOPO 4 GIORNATE        1. Francia; 2. Australia a 32'31"; 3. Italia 39'12"; 4. Svezia 46'57"; 5. Spagna 47'02"; 6. Finlandia 47'43"; 7. USA 52'41".      Dario Agrati  

Francia sempre pi&ugrave; sola in vetta alla classifica

Sei Giorni Enduro - 4&deg; giorno

  Terza vittoria consecutiva della Francia oggi mercoled&igrave; nella classifica del Trofeo Mondiale alla Sei Giorni Enduro del Sachsenring in Germania. Il sestetto francese composto da Antoine Meo (KTM E1), Rodrig Thain (HM-Honda E1), Pierre Renet (Husaberg E2), Johnny Aubert (Ktm E2), Christophe Nambotin (KTM E3), Sebastien Guillaume (Gas Gas E3) ha portato il proprio vantaggio ormai a ben 19 minuti sulla squadra dell'Australia, 27' sull'Italia, 30 sulla Spagna, 31 sugli USA, 33 sulla Finlandia.   L'imbarazzante supremazia dei francesi in questa Sei Giorni &egrave; confermata anche dalle prima quattro posizioni della classifica assoluta  che vede nell'ordine Meo, Renet, Nambotin e Aubert.   Passando agli azzurri, oggi va purtroppo segnalato il ritiro di Oscar Balletti (Beta E2) che non &egrave; riuscito ad avviare la moto sulla linea di partenza per un problema all'accensione. Pur in cinque, la squadra in Maglia Azzurra ha confermato d'essere una delle protagoniste per il podio chiudendo la giornata in terza posizione come pure nella classifica generale. Migliore degli azzurri oggi e nella classifica generale dopo tre giornate di gara &egrave; Alex Salvini (Husqvarna), nella foto, terzo della E2, Manuel Monni e Mirko Gritti (KTM) sono rispettivamente quarto e ottavo in E3, Maurizio Micheluz (HM-Honda) settimo in E1, Deny Philippaerts (Beta) trentunesimo in E2, quest'ultimo ancora in difficolt&agrave; sul fango delle speciali in linea.         Trofeo Mondiale: 1. Francia; 2. Australia a 6'58"; 3. Italia 9'578"; 4. Spagna 11'30"; 5. USA 11'50".        Generale: 1. Francia; 2. Australia a 18'58"; 3. Italia 26'57"; 4. Spagna 30'21"; 5. USA 31'16"                Dario Agrati  

Sei Giorni Enduro in Germania 

  Si corre da luned&igrave; 24 a sabato 30 settembre in Germania al Sachsenring, l'87 edizione Sei Giorni Enduro valida come Campionato del Mondo per squadre nazionali. Riconosciuta come la pi&ugrave; antica gara di fuoristrada della storia delle due ruote, avendo dipustato la sua prima edizione nel lontano 1913 a Carlisle nel nord dell'Inghilterra, la Sei Giorni ritorna quest'anno in Germania a 23 anni di distanza da quando fu disputata nel 1989 a Waldurn con vittoria dell'Italia nella classifica del Trofeo Mondiale e della Finlandia nel Trofeo Junior.  Iniziato come un evento per assegnare dapprima il Trofeo Mondiale e successivamente il Vaso d'Argento, la Sei Giorni dal 1981 ha avuto la titolazione da parte della FIM di Campionato del Mondo per Squadre Nazionali mantenendo negli anni i suoi valori tecnico-agonistici di specialit&agrave; sportiva nella quale il pilota e la moto hanno pari importanza nell'obiettivo di concludere la gara.  Nella sua storia l'Italia si &egrave; gi&agrave; imposta per quattordici volte nella Classifica Iridata del Trofeo Mondiale e dodici volte nel Trofeo Junior.  Passando all'aspetto agonistico, a partire quest'anno con i favori del pronostico nella classifica del Trofeo Mondiale &egrave; la Francia, forte della vittoria del titolo iridato nel 2008, 2009 e 2010, mentre lo scorso anno si &egrave; imposta la Finlandia con la Francia per&ograve; assente per delle divergenze sul compenso dei premi destinati ai da parte della Federazione Motociclistica Francese.  Se nella classifica del Trofeo Mondiale la Francia schiera i due neo campioni del mondo Antoine Meo (KTM E1) e Christophe Nambotin (KTM E3) oltre agli altri protagonisti del mondiale come Rodrig Thain (HM-Honda E1), Johnny Aubert (KTM E2), Pierre Renet (Husaberg E2) e Sebastien Guillaume (Gas Gas E3), l'Italia parte come outsider di lusso in quanto ha tutte le possibilit&agrave; per puntare a un gradino del podio.  Questo il "sestetto" in Maglia Azzurra: Manuel Monni (KTM E1), Alex Salvini (Husqvarna E2),  OscarBalletti (Beta E2), Deny Philippaerts (Beta E2), Maurizio Micheluz (HM-Honda E3), Mirko Gritti (KTM E3).  Nel Trofeo Junior la squadra dell'Italia in Maglia Azzurra rientra invece nella rosa delle sicure candidate alla vittoria insieme alla Francia, Finlandia, USA, Svezia e Australia.  Questi i quattro azzurri del Trofeo Junior: Thomas Oldrati (Husaberg E1), Rydy Moroni (KTM E2), Gianluca Martini (Beta E2), Nicol&ograve; Mori ( TM E2).         Al via sono attesi ben 480 piloti provenienti da oltre 30 nazioni. Il programma della gara comprender&agrave; un percorso complessivo di circa 1.500 km di cui il 70% in fuoristrada ed il restante 30% su strade asfaltate attraversando la regione della Sassonia occidentale nel corso dei sei giorni di gara. Da sottolineare che il quartier generale e il paddock della gara saranno situati presso la stessa pista del Sachsering dove si disputa il GP di Germania del Mondiale MotoGP.  Nella foto tutta la squadra italiana in Maglia Azzurra con i sei piloti del Trofeo mondiale, i quattro del Trofeo Junior e i tre della classifica di Club.      Dario Agrati   

Francia Favorita ma l'Italia punta in alto tra i Giovani

  In attesa della comunicazione ufficiale che dovrebbe arrivare a giorni, saranno con tutta probabilit&agrave; queste le squadre dell&rsquo;Italia per la prossima Sei Giorni Enduro che si disputer&agrave; in Germania a fine settembre al Sachsenring. Trofeo Mondiale: Monni, Salvini, Philippaerts, Gritti, Balletti, Micheluz. Trofeo Junior: Bresolin,Conforti, Moroni. Mori. Alla gara tedesca hanno rinunciato con diverse motivazioni alcuni importanti team: Bordone-Ferrari con Oldrati, Manzi, D&rsquo;Ambrosio; Iron Racing con Redondi, Mossini, Belotti; HM-Honda Zanardo con Albergoni.      Queste le prime squadre dopo l'Italia        Finlandia     Trofeo Mondiale:  Eero Remes (KTM-E1), Matti Seistola (Husqvarna-E1), Roni Nikander (KTM-E1), Antti Hellsten (TM-E1), Juha Salminen (Husqvarna-E2), Marko Tarkkala (Beta-E3). Trofeo Junior: Mika Tamminen, Aleksi Jukola, Paavo Honkanen, Lauri Pohjonen.       Francia      Trofeo Mondiale: Antoine Meo (KTM-E1), Rodrig Thain (HM-Honda-E1), Johnny Aubert (KTM-E2), Pierre Renet (Husaberg-E2),Christopher Nambotin (KTM-E3),  Sebastien Guillaume (Gas Gas-E3).  Trofeo Junior: Jeremy Joly (Yamaha-E1), Mathias Bellino (Husaberg-E2), Alexander Queyeyre (Yamaha-E2), Kevin Rohmer (Yamaha-E1).  Women: Ludivine Puy (Gas Gas), Audrey Rossat (KTM), Blandine Dufrene (Husaberg).       Spagna      Trofeo Mondiale: Cristobal Guerrero (KTM), Victor Guerrero (KTM), Ivan Cervantes (Gas Gas), Lorenzo Santolino (Husqvarna), Mario Roman (KTM), Aaron Bernandez (KTM).       Stati Uniti      Trofeo Mondiale: Kurt Caselli (KTM), Mike Brown (KTM), Russell Bobbitt (KTM), Charlie Mullins (KTM), Bobby Garrison (Kawasaki), Taylor Robert (Kawasaki).  Trofeo Junior: Thad Duvall, Steward Baylor, Andrew Delong, Travis Coy.       Australia      Trofeo Mondiale: Chris Hollis, Glenn Kearney, Daniel Miller, Matthew Phillips, Toby Price, Josh Strang.  Trofeo Junior: Ben Burrell, Lachlan Stanford, Luka Bussa, Mitcham Harper      Dario Agrati  

Sei Giorni

  Un grosso passo in avanti per le GasGas EC250 ed EC300 due tempi da enduro, in queste nuove versioni dedicate al pilota ufficiale Sebastien Guillaume.  Derivano dai modelli gi&agrave; in produzione, affinati con l&rsquo;esperienza delle gare ed equipaggiati con sospensioni evolutissime: forcelle &Ouml;hlins RFX a cartuccia sigillata e, dietro, un ammortizzatore &Ouml;hlins TTX44. Anche in questo caso le grafiche sono quelle delle moto ufficiali.

GasGas 250/300 quasi da gara

  Due novit&agrave; super specializzate per la gamma enduro GasGas: la Casa spagnola ha messo in produzione le &ldquo;repliche&rdquo; delle moto usate nel mondiale enduro da Sebastien Guillaume e Ivan Cervantes, a seguito delle numerose richieste ricevute.  La maggiore novit&agrave; &egrave; la EC 450 F dedicata a Cervantes, che rappresenta il ritorno della GasGas a un motore a quattro tempi di questa cilindrata. Si tratta di un&rsquo;unit&agrave; Yamaha dotata di tutte le evoluzioni sviluppate lo scorso anno in gara: in particolare frizione idraulica Magura, carburatore Keihin e scarico FMF.  L&rsquo;impianto frenante &egrave; Nissin con dischi Galfer, le sospensioni sono &Ouml;hlins e le livree le stesse delle moto ufficiali.

GasGas Cervantes Replica

  Con il GP del Cile in programma a Talca a circa 250 km. a sud di Santiago, scatta sabato e domenica il Campionato Mondiale Enduro col ricordo rivolto al cinque volte iridato Mika Ahola scomparso a met&agrave; gennaio per problemi interni non immediatamente diagnosticati conseguenti una caduta in moto.  Si riparte con davvero tante novit&agrave; tra cui i numerosi cambi di marca di molti piloti di spicco. Antoine Meo, campione del mondo 2011 con l'Husqvarna nella E2 &egrave; passato alla KTM e correr&agrave; nella E1. Il vice iridato della E3 Christophe Nambotin ha lasciato la Gas Gas per la KTM sempre per la E3.  Cambio di casacca anche per Sebastien Guillaume dalla Husqvarna alla Gas Gas in E3, Anti Hellsten da KTM a TM per la E1, Jeremy Joly dalla HM-Honda con cui ha vinto lo scorso anno il titolo iridato della EJ alla Yamaha per la E1, Marko Tarkkala dalla Husaberg alla Beta sempre in E3, Lorenzo Santolino della KTM alla Husqvarna in E1. Al debutto in nuovi team anche i nostri Simone Albergoni (da Husqvarna a HM-Honda Zanardo in E1), Thomas Oldrati (da KTM-Farioli a Bordone-Ferrari KTM in E1), Fabio Mossini (da Beta a Iron-KTM in E2), Manuel Monni che ha lasciato il cross MX1 e la Honda per passare all'enduro col team KTM-Farioli in E3, Giacomo Redondi (da Husqvarna e Iron-KTM in EJ 125 2T),  Edoardo D'Ambrosio (da HM-Honda Zanardo a Bordone Ferrari KTM in EJ), Jonathan Manzi (da KTM-Farioli e Bordone-Ferrari KTM in EJ).   I due campioni del mondo E1 e E2, Salminen e Meo hanno invece cambiato classe passando rispettivamente alla E2 e E1.  Ci sono poi alcune novit&agrave; nei regolamenti tra cui l&rsquo;assegnazione dei punti per i primi quindici classificati delle varie classi e non pi&ugrave; per i primi venti piloti partendo da 20 punti e non pi&ugrave; da 25, mentre l&rsquo;et&agrave; dei partecipanti alla Coppa del Mondo 125 2T non sar&agrave; pi&ugrave; &ldquo;Under 23&rdquo; ma &ldquo;Under 20&rdquo;, in et&agrave; compresa dai 16 ai 20 anni. Questi i favoriti ai quattro titoli mondiali. E1: Meo (KTM 250 4T), Remes (KTM 250 4T), Seistola (Husqvarna 250 4T), Hellsten (TM 250 4T), Thain (HM-Honda 250 4T) ed i nostri Albergoni (HM-Honda 250 4T) e Oldrati (Bordone-Ferrari KTM 250 4T). E2: Aubert (KTM 450 4T), Cervantes (Gas Gas 450 4T motorizzata Yamaha), Guerrero (KTM 350 4T), Renet (Husaberg 450 4T), Salminen (Husqvarna 310 4T) ed il nostro Alex Salvini (Husqvarna 310 4T). Da seguire in questa classe gli azzurri Mossini (KTM 350 4T), Balletti (Beta 450 4T), Deny Philippaerts (Beta 450 4T).  E3: i due della KTM, Knight (500 4T) e Nambotin (300 2T), Tarkkala (Beta 500 4T), Guillaume (Gas Gas 300 2T), Ljunggren (Husaberg 300 2T), Mena (Husaberg 300 2T), Leok (TM 300 2T) e l'azzurro Monni (KTM 300 2T). EJ: Manzi (Bordone-Ferrari KTM 250 2T), D&rsquo;Ambrosio (Bordone-Ferrari KTM 300 2T), Nicol&ograve; Mori (TM 450 4T),  Bellino (Husaberg 300 2T), McCaney (Gas Gas 300 2T), Victor Guerrero e Roman (KTM 250 4T). Tra i favoriti della Coppa del Mondo 125 2T figura infine il nostro Redondi (KTM 125 2T).      Dario Agrati  

Italiani tra i protagonisti della tappa sud americana

Al via il mondiale di Enduro in Cile

  L'annullamento causa neve della prima prova degli Assoluti d'Italia Enduro che avrebbe dovuto disputarsi questo week end a Pievebovigliana (MC), ha visto il giovane bergamasco Thomas Oldrati (KTM 250 4T) brillare nella gara d'apertura del Campionato Spagnolo Enduro disputata oggi 4 marzo a Vinar&ograve;s sulla costa a nord di Valencia. &nbsp;  Il pilota del team Bordone-Ferrari ha infatti ottenuto la quinta posizione della classe E1 alle spalle dell'ufficiale KTM, Eero Remes. Seconda posizione per il francese Fabien Planet (Sherco 250 4T) e terza per il finlandese Matti Seistola (Husqvarna 250 4T).  Nella E2 vittoria di classe e assoluta per il francese Johnny Aubert (KTM 450 4T) che ha distanziato di una decina di secondi il catalano Ivan Cervantes. Al debutto in questa classe con la nuova Gas Gas 450 4T "motorizzata" Yamaha,  Cervantes ha cos&igrave; brillantemente portato la moto spagnola anche sul secondo gradino del podio assoluto. Terza posizione di classe e assoluta per Cristobal Guerrero (KTM 350 4T) staccato di 21 secondi, mentre l'otto volte iridato Juha Salminen (Husqvarna TE 310 4T), &egrave; finito quarto a oltre 48 secondi.  Lo svedese Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T) si &egrave; invece imposto nella E3 precedendo il francese Sebastien Guillaume (Gas Gas 300 2T) e l'inglese Dany MacCaney (Gas Gas 300 2T). Sfortunato l'inglese David Knight (KTM 500 4T), costretto al ritiro a due speciali dalla fine quando era in lotta per la vittoria della E3.  In evidenza anche gli altri due giovani del team Bordone-Ferrari entrambi ottavi nelle rispettive classi; Jonathan Manzi (KTM 250 2T) nella E2 e Edoardo D'Ambrosio (KTM 300 2T) nella E3.

Il bergamasco della KTM ha brillato a Vin&agrave;ros

Oldrati protagonista nello spagnolo enduro

Il francese Sebastien Guillaume, nella foto al centro con a sinistra Ramon Puente, direttore generale Gas Gas e a destra Santi Navarro, responsabile delle attivit&agrave; sportive, ritorner&agrave; nel 2012 alla Gas Gas per il mondiale enduro della E3. Guillaume aveva gi&agrave; gi&agrave; corso per la Casa spagnola dal 2004 al 2006 conquistando tre campionati nazionali e il titolo di vice iridato nel 2006. 33 anni, Guillaume ha cos&igrave; lasciato l'Husqvarna con cui ha gareggiato nelle ultime stagioni per guidare la nuova Gas Gas EC 300 2T. Compagno di squadra di Guillaume nella E3 sar&agrave; lo spagnolo Jordi Figuaras, mente il portoghese Goncalo Reis correr&agrave; nella E1. Nella EW vi sar&agrave; la due volte campionessa del mondo, la francese Ludivine Puy e la spagnola pluri irdata di trial, Lais Sanz.

Il francese aveva gi&agrave; gi&agrave; corso per la Casa spagnola dal 2004 al 2006 

Mercato enduro: Guillaume ritorna alla Gas Gas

      Il Campionato Mondiale Enduro &egrave; arrivato in Romania con un GP nuovamente ricco di risultati a sorpresa e da temperature torride ben oltre i 44 gradi all&rsquo;ombra. Nelle due giornate di gara si &egrave; gareggiato su tre giri di 75 km. per un totale di circa sette ore e trenta minuti, mentre le speciali disputate sabato sono state otto (due linee, tre estreme e tre cross) e domenica nove (tre linee, tre cross, tre estreme).  Da sottolineare l&rsquo;assenza di Johnny Aubert in convalescenza dopo la caduta del GP di Grecia e di alcuni nostri piloti di spicco; Alex Salvini impegnato in Australia nella prova unica di quattro giorni del campionato nazionale, Alessandro Botturi, Oscar Balletti, Thomas Oldrati, Edoardo D&rsquo;Ambrosio; tutti li ritroveremo comunque in gara a Casazza nella prova degli Assoluti d&rsquo;Italia di sabato 16 e domenica 17 luglio. Passando alla cronaca, la E1 &egrave; stata nuovamente dominata dai piloti finlandesi; sabato si &egrave; imposto l&rsquo;ex crossista delle MX2, Matti Seistola (Husqvarna TE 250 4T) davanti al compagno di squadra Juha Salminen (Husqvarna TE 250 4T) ed a Eero Remes (KTM 250 4T). Domenica &egrave; stato Salminen a vincere davanti a Remes, mentre Seistola &egrave; stato rallentato da problemi alla frizione. Nella E2 doppietta per il francese ex iridato di cross della MX3, Pierre Renet (Husaberg 450 4T). Alle sue spalle sabato &egrave; finito lo spagnolo Cristobal Guerrero (KTM 350 4T), mentre domenica Antoine Meo (Husqvarna TE 350 4T), sempre pi&ugrave; leader della classifica iridata. Il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) ha ottenuto due sesti posti. Nella E3 due vittorie per il francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) (nella foto in alto). Sabato ha chiuso in seconda Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T) per soli otto decimi di secondo sull&rsquo;americano Kurt Caselli (KTM 500 4T). Quarta posizione per Mika Ahola (HM-Honda 500 4T). Ahola si &egrave; poi riscattato domenica finendo secondo. Degli italiani in questa classe un settima e ottavo per Fabio Mossini (Beta 500 4T) e un tredicesimo e undicesmo per Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T).  Nella EJ una vittoria ciascuno per i francesi Mathias Bellino (Husaberg 450 4T) e Roman Dumontier (Yamaha 250 2T). Della &ldquo;pattuglia italiana&rdquo; in Maglia Azzurra il migliore dei nostri &egrave; risultato Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310 4T) due volte ottavo, mentre Jonathan Manzi (KTM-Farioli 125 2T) &egrave; finito decimo e quattordicesimo. Manzi, infine, ha ottenuto una prima e terza posizione nella Coppa del Mondo &ldquo;Under 21&rdquo; delle 125 2T.        Dario Agrati          CLASSIFICA CAMPIONATO MONDIALE ENDURO DOPO 6 GP        Classe E1: 1. Salminen punti 286; 2. Remes 240; 3. Seistola 235; 4. Thain 207; 5. Santolino 174.Classe E2: 1. Meo punti 274; 2. Guerrero 225; 3. Cervantes 214; 4. Renet 202; 5. Basset 172.Classe E3: 1. Ahola punti 274; 2. Nambotin 251; 3. Ljunggren 218; 4. Tarkkala 190; 5. Mena 182.Classe EJ: 1. Joly punti 245; 2. Roman 229; 3. Dumontier 198; 4. Fortunato 190; 5. Manzi 183.Classe 125 2T: 1. Manzi punti 292; 2. Oliveira 265; 3. Redondi 82; 4. Scott 68; 5. Botella 58.

Nel mondiale vincono rispettivamente la E1, E2 ed E3

Seistola, Renet e Nambotin in Romania

  La Francia ha deciso di non partecipare alla prossima Sei Giorni Enduro in programma in Finlandia dall'8 al 13 agosto a Kotka Hamina nel nord est del paese nelle vicinanze del confine russo. I motivi della rinuncia a difendere il titolo mondiale vinto consecutivamente nelle ultime tre Sei Giorni in Grecia (2008), Portogallo (2009) e nel 2010 in Messico, sono diverse. Primo fra tutti che la Sei Giorni quest'anno si correr&agrave; ad agosto con ancora due GP del mondiale da disputare ed alcuni piloti francesi avevano gi&agrave; comunicato di non volere  assolutamente partecipare alla gara finlandese per non rischiare di compromettere le loro possibilit&agrave; di lottare per il titolo iridato. Primo fra tutti Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) leader della classe E2.   Stesso discorso per Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) nella E1. Forfait anche da parte dell'infortunato Johnny Aubert (KTM 350 4T) e Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T), quest'ultimo non al meglio della forma nella E3. Sarebbero rimasti disponibili i soli Pierre Renet (Husaberg 450 4T) e Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T), quest'ultimo attualmente in seconda posizione nella E3. A questo punto le Federazione francese ha deciso di rinunciare alla Sei Giorni e risparmiare il budget di circa 120mila Euro che servir&agrave; probabilmente a supportare l'attivit&agrave; giovanile. Dopo i problemi relativi alla sicurezza che avevano visto alcune squadre nazionali lo scorso anno rinunciare alla Sei Giorni in Messico (ricordiamo che l'ultima giornata fu annullata proprio per motivi di sicurezza dovuti a sparatorie e disordini avvenuti il venerd&igrave; notte a Morelia, citt&agrave; natale di un noto narcotrafficante ucciso in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine, n.d.r.), la decisione della squadra francese campione del mondo in carica di non correre in Finlandia, crea un danno d'immagine alla pi&ugrave; importante gara mondiale per squadre nazionali di enduro. Intanto anche l'Italia &egrave; alle prese con una non facile composizione della squadre in Maglia Azzurra per la Sei Giorni anche se a breve si dovrebbe sapere qualcosa di pi&ugrave;.      Dario Agrati  

I campioni del mondo non saranno al via in Finlandia 

Forfait della Francia alla Sei Giorni

  Alla presenza dei massimi vertici del gruppo BMW-Husqvarna, Fabrizio Azzalin, team manager e proprietario col padre Roberto del Team CH Racing, ha presentato la squadra ufficiale Husqvarna che nel 2011 parteciper&agrave; con le moto varesine al Campionato del Mondo Enduro ed ai vari campionati nazionali. Saranno ben sette i piloti in gara con le Husqvarna ufficiali, dei quali due in ogni classe iridata e uno nel mondiale junior. Nella E1 vi saranno i finlandesi Juha Salmine e Matti Seistola; entrambi avranno il compito di difendere il titolo mondiale vinto lo scorso anno da Antoine Meo. Nella E2 con la nuova TE 310, faranno il loro debutto in questa classe l&rsquo;italo-francese, campione del mondo, Antoine Meo e il bergamasco Simone Albergoni. Nella E3 Alex Salvini porter&agrave; anch&rsquo;esso al debutto la nuova TE 449, mentre il francese Sebastien Guillame la rinnovata 300 2T. Nella foto da sinistra a destra: Alex Salvini (500 4T-E3), Sebastien Guillaume (300 2T-E3), Antoine Meo (310 4T-E2), Simone Albergoni (310 4T-E2), Matti Seistola (250 4T-E1), Juha Salminen (250 4T-E1), Giacomo Redondi (125 2T)-EJ).       Dario Agrati  

Il team manager Fabrizio Azzalin ha presentato la squadra ufficiale Husqvarna 2011

I maglifici sette del team CH Racing Husqvarna

      MORELIA (Messico) &ndash; Vincendo anche la frazione di venerd&igrave;, la Francia ha messo una grossa ipoteca sulla terza vittoria consecutiva del Trofeo Mondiale alla Sei Giorni Enduro. Dopo aver conquistato il titolo iridato nel 2008 in Grecia e lo scorso anno in Portogallo i francesi hanno letteralmente dominato questa 85&deg; edizione della Sei Giorni in Messico vincendo da luned&igrave; a oggi tutte le giornate di gara con vantaggi sempre abissali con il sestetto composto da: Antoine Meo (Husqvarna) nella E1, Johnny Aubert (KTM), Rodrig Thain (TM) e Nicolas Deparrois (Kawasaki) nella E2, Christophe Nambotin (Gas Gas) e Sebastien Guillaume (Husqvarna) nella E3.  Oggi l'Italia &egrave; finita terza d'un soffio alle spalle della Finlandia ma continua a mantenere saldamente la seconda posizione nella classifica generale. Nella E1, Alex Salvini (Husqvarna) ha chiuso in quinta posizione. Nella E2, Manuel Monni (Yamaha) &egrave; terminato quarto, mentre Thomas Oldrati (KTM) nono. Nella E3, infine la classifica generale vede Simone Albergoni (KTM) in quarta posizione, Alessandro Botturi (Husaberg) in quinta e Alessandro Belometti (KTM) in sesta.  Nel Trofeo Junior buona quarta posizione per il quartetto in Maglia Azzurra composto da Giacomo Redondi (Husqvarna), Massimo Mangini (KTM), Jonathan Manzi (KTM) e Nicol&ograve; Mori (KTM). Nella classifica generale gli azzuri sono sempre sesti in una classifica dove la Spagna ha anch'essa ipotecato il titolo iridato junior.      Dario Agrati  

Francia a un passo dalla vittoria in Messico

Sei Giorni Enduro: quinta giornata 

      MORELIA (Messico) - Anche la quarta giornata della Sei Giorni Enduro in Messico si &egrave; conlusa con una netta vittoria della Francia sempre pi&ugrave; sola al comando della classifica del Trofeo Mondiale. Gioved&igrave; il sestetto francese ha inoltre vinto le tre classi con Antoine Meo (Husqvarna) nella E1, Johnny Aubert (KTM) (nella foto in alto) davanti al compagno di squadra Rodrig Thain (TM) nella E2 e Christophe Nambotin (Gas Gas) che ha preceduto il connazionale Sebastien Guillaume (Husqvarna) nella E3.   Johnny Aubert ha inoltre centrato la quarta vittoria assoluta consecutiva dall'inizio della Sei Giorni. Se la Francia &egrave; letteralmente volata grazie a tre vittorie e due secondi posti, l'Italia non &egrave; stata assolutamente a guardare facendo nuovamente sua una pi&ugrave; che meritata seconda posizione. Nella E1, Alex Salvini (Husqvarna) ha chiuso in seconda posizione.   Nella E2, Thomas Oldrati (KTM) al quarto posto, mentre Manuel Monni (Yamaha) in ottava rallentato da due cadute in speciale. Nella E3, quarto, quinto e sesto posto rispettivamente per Simone Albergoni (KTM), Alessandro Botturi (Husaberg), Alessandro Belometti (KTM). Nel Trofeo Junior nuova vittoria della Spagna con l'Italia quinta di giornata e sempre sesta nella classifica generale.       Dario Agrati  

Sei Giorni Enduro: quarta giornata

      MORELIA (Messico) - Anche la terza giornata dell'85&deg; Sei Giorni Enduro messicana si &egrave; conclusa nella classifica del Trofeo Mondiale con una nuova vittoria della Francia davanti all'Italia e alla Finlandia. Johnny Aubert (KTM) ha centrato la sua terza vittoria assoluta consecutiva e di classe nella E2 precedendo il finlandese Eero Remes (KTM), quest'ultimo vincitore della E1 davanti al campione del mondo della E1, Antoine Meo (Husqvarna).  Quarta posizione assoluta per l'azzurro Alex Salvini (Husqvarna) (nella foto in alto) che ha chiuso in seconda posizione nella E1. Quinto assoluto e, primo della E3, Sebastien Guillaume (Husqvarna). Nuova buona prova per il nostro Manuel Monni (Yamaha) sesto assoluto e secondo della E2 alle spalle di Aubert, mentre Simone Albergoni (KTM) ha chiouso nono assoluto e terzo della E3 davanti a Alessandro Belometti (KTM).  Sempre del sestetto in Maglia Azzurra del Trofeo Mondiale Thomas Oldrati (KTM) &egrave; terminatop dodicesimo assoluto e quinto della E2. Sesta posizione nella E3 e sedicesima asso&ograve;luta, infine per Alessandro Botturi (Husaberg). Nella classifica generale del Trofeo Mondiale la Francia &egrave; prima con 5'17"33 sull'Italia. Terza la Finlandia a 8'47"65 davanti agli USA e alla sorprendente Polonia. Nel Trofeo Junior la Spagna si &egrave; riscattata dalla seconda posizione di ieri dietro la Svezia vincendo la giornata ed incrementando ulteriormente il proprio vantaggio nella classifica generale dove &egrave; saldamente al comando con 2'57"88 sulla Svezia e 4'05"67 sulla Francia. L'Italia continua a mantenere la sesta posizione.      Dario Agrati  

Sei Giorni Enduro: terza giornata

      MORELIA (Messico) - Anche la seconda giornata dell'85&deg; Sei Giorni Enduro in pieno svolgimento in Messico ha visto la vittoria della Francia davanti all'Italia nella classifica del Trofeo Mondiale malgrado una caduta di Deparrois nella prima speciale perdendo successivamente quasi trenta minuti per sostituire il radiatore. Oggi i francesi hanno inoltre vinto tutte le tre classi: Antoine Meo (Husqvarna-E1), Johnny Aubert (KTM-E2), Sebastien Guillaume (Husqvarna-E3).   Il migliore dei piloti italiani in Maglia Azzurra &egrave; stato Alex Salvini (Husqvarna) quarto assoluto e terzo nella E1. Bene anche Manuel Monni (Yamaha) (nella foto in alto) nono assoluto e secondo della E2, mentre Thomas Oldrati (KTM) ha chiuso dodicesimo assoluto e qaurto della E2. Dietro alla Francia e all'Italia la classifica del Trofeo mondiale ha visto sempre la finlandia. Nel Trofeo Junior vittoria di tappa della Svezia davanti alla Spagna, quest'ultima continua a mentenere la prima posizione nella classifica generale con quasi due minuti di vantaggio sulla Svezia. Male invece il quartetto in Maglia Azzurra sesto come luned&igrave;.       Dario Agrati  

La Francia sempre protagonista in Messico. Italia seconda

Sei Giorni Enduro: seconda giornata

      Dall&rsquo;1 al 6 novembre si correr&agrave; a Morelia nello stato del Michoac&aacute;n nel Messico centrale, la Sei Giorni Enduro. L&rsquo;Italia ha vinto per l&rsquo;ultima volta il Trofeo Mondiale nel 2007 in Cile finendo sempre seconda nel 2008 e 2009 dietro la Francia. In Maglia Azzurra saranno, Alex Salvini (Husqvarna-E1), Thomas Oldrati (KTM-E2), Manuel Monni (Yamaha-E2), Simone Albergoni (KTM-E3), Alessandro Belometti (KTM-E3), Alessandro Botturi (Husaberg-E3). Grande avversaria dell&rsquo;Italia sar&agrave; ancora la Francia ma attenzione alla Finlandia e agli USA. Nel Trofeo Junior questi i giovani azzurrini: Massimo Mangini, Jonathan Manzi, Giacomo Redondi (KTM-E1), Nicol&ograve; Mori (KTM-E2). Tra i Club in Maglia Azzurra: Maurizio Micheluz (TM-E1), Guido Conforti (KTM-E1), Tommaso Mozzoni (KTM-E1). L&rsquo;Italia ha una grandissima tradizione nella Sei Giorni Enduro con 14 successi nel Trofeo Mondiale nel 1930, 1931, 1979, 1980, 1981, 1986, 1989, 1992, 1994, 1995, 1997, 2000, 2005, 2007. Unici &lsquo;reduci&rsquo; dello splendido successo in Cile di 3 anni fa, capitan Belometti (presente anche nella cavalcata vincente in Slovacchia del 2005) ed Alex Salvini, mentre vi sono ben tre esordienti con Monni, reduce da due splendide prestazioni nel MX of Nations e nell&rsquo;MX European Nations. Grande tradizione anche per le squadre junior con ben 6 successi nel Trofeo dedicato ai ragazzi, datati 1986, 1988, 1997, 2001, 2005, 2008.Ancora qualche incertezza sulle cilindrate dei sei francesi anche se Antoine Meo (Husqvarna), Nicolas Deparrois (Kawasaki) e Sebastien Guillaume (Husqvarna) dovrebbero correre in E1, Johnny Aubert (KTM) e Rodrig Thain (TM) in E2, Christophe Nambotin (Gas Gas) in E3. Da podio anche la Finlandia che schiera Jary Mattila, Eero Remes, Juha Salminen, Mark Tarkkala e il giovane Oskar Kantonen. Da tenere d&rsquo;occhio anche gli USA con Brown, Caselli, Jarret, Weigand, Abbott, Woods. Nel Trofeo Junior la lotta sembra ristretta anche in questa classifica tra Francia, Spagna, Finlandia e Italia.La Sei Giorni in Messico sar&agrave; caratterizzata da alcune assenze di rilievo tra cui quella di Ahola, Cervantes e Knight. Lo scorso anno erano assenti tutti i tre campioni mondiali, quest&rsquo;anno ne mancheranno due in quanto Meo sar&agrave; uno dei grandi avversari dell&rsquo;Italia nella formazione francese. &ldquo;Le attese per questa spedizione sono alte&rdquo; - ha ammesso Franco Gualdi, capo spedizione Maglia Azzurra a Morelia - &ldquo;Abbiamo due squadre molto forti e partiamo per vincere sia nel Trofeo sia nella junior. Non sar&agrave; facile, per&ograve;. Per il Trofeo grandi rivali saranno la fortissima Francia, il padrone di casa Messico &ndash; che come tutti i paesi ospitanti pu&ograve; dare pi&ugrave; di qualche grattacapo -, la Finlandia, gli USA e l&rsquo;Australia, mentre tra i &lsquo;ragazzi&rsquo; da tener d&rsquo;occhio USA e Messico su tutti. Abbiamo due belle squadre, ripeto, e quindi siamo molto ottimisti, di sicuro il podio &egrave; alla nostra portata&rdquo;. In bocca al lupo, ragazzi e Forza Azzurri!       Dario Agrati  

In Messico dall&rsquo;1 al 6 novembre si correr&agrave; a Morelia

31 risultati per 'Sebastien Guillaume'

Guillaume si ritira dalle gare di Enduro

La Francia domina nella Sei Giorni

Sei Giorni: Francia vicina alla storia

Sei Giorni Enduro - 4° giorno

Sei Giorni Enduro in Germania

Sei Giorni Enduro in Germania

Sei Giorni

GasGas 250/300 quasi da gara

GasGas Cervantes Replica

Al via il mondiale di Enduro in Cile

Oldrati protagonista nello spagnolo enduro

Mercato enduro: Guillaume ritorna alla Gas Gas

Seistola, Renet e Nambotin in Romania

Forfait della Francia alla Sei Giorni

I maglifici sette del team CH Racing Husqvarna

Sei Giorni Enduro: quinta giornata

Sei Giorni Enduro: quarta giornata

Sei Giorni Enduro: terza giornata

Sei Giorni Enduro: seconda giornata

Scontro Italia Francia alla Sei Giorni Enduro